La tecnica vocale al servizio dell’espressività:​Laboratorio di Interpretazione
A cura di: Andrea Rodini
A chi è rivolto:
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La mia esperienza didattica mi ha convinto del fatto che tanti dei problemi tecnici legati all’esecuzione di un brano cantato, possano essere superati dallo spostamento dell’attenzione su questioni interpretative: la giusta attenzione al testo, la scelta del “sapore” che si vuole dare al brano e la conseguente scelta del tipo di vocalità.
Ritengo inoltre che l’interpretazione sia elemento imprescindibile di una esecuzione canora, purtroppo sottovalutata a scapito del virtuosismo.​
Andrea Rodini
PROGRAMMA DIDATTICO:
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Nella prima fase gli studenti si faranno conoscere: sarà loro richiesto di eseguire un brano da loro scelto.
Verrà proposto quindi un lavoro personalizzato per potenziare gli aspetti positivi emersi e sviluppare altri aspetti che si riterranno utili ad una migliore riuscita della performance.
LA VOCALITA'
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Ci sarà un lavoro legato alla vocalità
(quali suoni scegliere? come superare le difficoltà tecniche? come pronunciare una frase in maniera corretta?)
IL TESTO
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e un lavoro particolarmente attento sul testo (che cosa dice il testo? che “sapore” ha? In quanti modi possiamo esprimere i concetti contenuti nel testo?) .
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LA CONTROMASCHERA
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In una seconda fase verranno proposti esercizi su quella che in teatro si chiama la
“contromaschera”.
Lo studente verrà stimolato a ricercare percorsi interpretativi alternativi a quelli da lui proposti.
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BRANI
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Si lavorerà infine su brani o idee proprie.
Uno dei più grossi ostacoli di un percorso artistico è la proposizione di proprie composizioni.
Questo vuole essere uno stimolo per gli studenti ad interrogarsi sulla possibilità di “tirare fuori” idee proprie.
PORTA UN'IDEA DI BRANO...
Non sarà necessario portare un brano definito e definitivo. Sarà sufficiente una idea, un ritornello, una frase su cui cominciare a lavorare.
Verrà posta particolare attenzione alla coerenza tra testo e musica.